27 aprile 2018

Parma - Percepiscono indennità INPS come "licenziate", ma continuano a lavorare

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Parma, a conclusione di un’attività ispettiva a carico di una società di ristorazione in zona dell’Ospedale, hanno denunciato in stato di libertà due impiegate ritenute responsabili di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e falsità in scrittura privata.
In particolare, in occasione di un primo controllo del 19 aprile e di un successivo controllo effettuato nella giornata di ieri, è chiaramente emerso che il 19 aprile una donna, 24enne campana, era impegnata nell’attività lavorativa all’interno dell’attività commerciale, nonostante risultasse essere stata licenziata e aver per questo percepito indebitamente l’indennità di disoccupazione per un importo pari a 5.177 euro.
Quando i carabinieri - temendo che la pratica fosse diffusa - si sono presentati sul posto nuovamente il 26 aprile, hanno trovato lo stesso copione: a lavorare questa volta c’era una donna moldava 36enne, anche lei formalmente licenziata e che per questo aveva percepito indebitamente l’indennità di disoccupazione dall’Inps per un importo pari a 2.344 euro.
Le donne hanno poi aggravato le loro posizione raccontando ai Carabinieri versioni davvero inverosimili. Storie come quella in cui si sarebbero trovate lì per caso e hanno deciso di dare una mano al proprietario.

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