[...] Siamo agli ultimi posti nella classifica stilata dall’Eurostat sulla quantità di ore lavorate alla settimana: 38,8.
[...] E' nell’istruzione che riusciamo a dare il peggio di noi. Gli italiani impegnati nella scuola, dunque non solo docenti ma pure bidelli e amministrativi, detengono il record negativo in assoluto del tempo trascorso al lavoro ogni settimana. Nemmeno 29 ore. Una miseria. Per la precisione 5,8 ore al giorno. Che convertite nell’unità di tempo fanno 5 ore e 48 minuti. E qui, bisogna, dire che siamo senza rivali. [...]
[...] Tra i ventidue Paesi dell'Europa che aderiscono al Trattato di Schengen, la presenza delle donne dietro la cattedra è pressoché totale nella scuola dell'infanzia (97 per cento) e dominante alla primaria (85 per cento). Per calare lievemente alle medie (68 per cento) e alle superiori, dove la presenza femminile nel 2014 si è attestata attorno al 58 per cento. Il fenomeno in Italia è ancora più accentuato.
ORDINE | MASCHI | FEMMINE | % MASCHI | TOTALE |
---|---|---|---|---|
Infanzia | 612 | 87.089 | 0,70% | 87.701 |
Primaria | 8.931 | 236.575 | 3,64% | 245.506 |
I Grado | 34.169 | 121.536 | 21,94% | 155.705 |
II grado | 82.605 | 158.480 | 34,26% | 241.085 |
Totale | 126.317 | 603.680 | 17,30% | 729.997 |
In Italia, fra le scuole di ogni ordine e grado, le insegnanti donne sono l'82,70% del totale dei docenti.
I dati forniti dal ministero dell'Istruzione raccontano di una percentuale maschile all'interno delle sezioni (classi) di scuola dell'infanzia statale inferiore all'uno per cento: 0,7 per la precisione. Un genere in via d'estinzione, visto che su 87.701 titolari gli uomini sono appena 612.
La percentuale di insegnanti maschi sale al 3,6 per cento alla primaria.
Alle medie i prof uomini sono il 22 per cento del totale e le donne il 78 per cento.
Solo nei licei e negli altri indirizzi delle superiori la presenza maschile si incrementa, ma su tre docenti, due sono donne: il 66 per cento. [...]