30 aprile 2016

Lucca - Asportato il rene sano su indicazione della radiologa

Il chirurgo urologo è affranto. Su richiesta dell’assessore regionale, è stato sospeso temporaneamente dal servizio, insieme al radiologo, una donna, protagonista della sconcertante svista sul referto. Ma non se la sente di prendersi la colpa dell’incredibile errore, l’asportazione di un rene sano al paziente del «San Luca».
«Ho operato quel paziente due settimane fa – spiega – in base al referto del radiologo [una donna] che ha valutato la Tac, indicando come malato il rene destro. Io sono un urologo, non un radiologo. Non ho le competenze per mettere in discussione quel referto. E quindi ritengo di non dovermi rimproverare nulla.
Eravamo in presenza di un tumore e tutti concordavano sulla necessità di operare chirurgicamente il paziente. L’intervento non ha avuto complicazioni e il paziente è stato dimesso».
«Il referto – prosegue il chirurgo – era esplicito: tumore della via escretrice del canale che porta urina dal rene alla vescica. Si indicava un tumore al rene destro. Prima di effettuare l’intervento, ho tentato di effettuare un’ureteroscopia, ma non siamo riusciti a raggiungere il punto del tumore con la sonda. Questa verifica non è stata possibile. Solo il successivo esame istologico (che ha richiesto molto tempo, perché non si individuava appunto la neoplasia) ci ha fatto scoprire dopo due settimane che il rene asportato era sano. Quello da togliere era il sinistro.

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