6 novembre 2015

Bari - Lady ASL condannata per gli appalti truccati

17 ottobre 2017 - L'ex direttrice generale della Asl di Bari, Lea Cosentino, è stata condannata a due anni e sei mesi dal tribunale di Bari  nell'ambito di uno dei processi su presunte irregolarità negli appalti nella sanità pugliese.
In particolare, i fatti contestati, risalenti agli anni 2008-2010, riguardavano la gestione di gare e trattative per l'acquisto di attrezzature e protesi sanitarie alla Asl di Bari.

http://www.baritoday.it/cronaca/appalti-truccati-sanita-condannati-tarantini-lea-cosentino.html



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6 luglio 2017La Corte di Appello di Bari ha ridotto da 3 anni e 3 mesi di reclusione a 2 anni e 9 mesi la condanna inflitta nel novembre del 2015 nei confronti della ex direttrice generale della Asl di Bari, Lea Cosentino.
I reati contestati nel processo erano peculato e falso. Il processo è quello sulla cosiddetta spy-story, la bonifica degli uffici della Asl da eventuali microspie voluta - secondo la magistratura barese - dall’allora dg, arrestata per questi fatti nel gennaio 2010.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/907699/in-appello-pena-ridotta-per-lea-cosentino-lady-asl.html

6 novembre 2015 - Tre anni e tre mesi: è la condanna inflitta a Lea Cosentino, ribattezzata dai media 'Lady Asl', ex direttrice generale dell’Asl di Bari, riconosciuta colpevole dei reati di peculato e falso.
Le accuse - diversi episodi di falso e peculato - riguardavano il concorso ritenuto truccato a direttore medico della struttura complessa di Allergologia e Immunologia dell'ospedale di Altamura (Bari), e la bonifica, costata 72mila euro, di alcuni uffici della Asl Bari dalla presenza di eventuali microspie installate dai magistrati. I fatti si riferiscono al 2007.

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