16 giugno 2014

Reggio E. - Tre donne coinvolte nello scandalo tangenti all'Agenzia delle Entrate

aggiornamento del 21 giugno 2014
Il Gip Antonella Pini Bentivoglio, dopo gli interrogatori, ha ridimensionato le misure restrittive nei confronti degli indagati nell'inchiesta all'Agenzia delle Entrate sulle presunte tangenti chieste per ammorbidire i controlli.
Escono dal carcere la funzionaria in pensione Anna Maria Corsi (70 anni) e il funzionario 41enne Attilio Riga e vanno entrambi agli arresti domiciliari, con il divieto assoluto di comunicare con altri. Per gli altri tre indagati, i coniugi Gabriele Beltrami (70 anni) e Vanna Montanari (61 anni) nonché la 55enne Giovina Palazzo il divieto di dimora nel Reggiano è stato sostituito con l’obbligo di firma quotidiano in caserma.

E' in corso l'operazione dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Reggio, coordinati dalla procura della Repubblica del tribunale di Reggio, denominata "Nottingham".
L'inchiesta è scattata alcuni mesi fa in seguito alla denuncia di due ristoratori della provincia di Reggio, i quali si sono rivolti ai carabinieri dopo essere stati avvicinati da persone che sostenevano di poter risolvere i loro problemi col fisco.
Una ex funzionaria in pensione, la 70enne Anna Maria Corsi, al lavoro all'Agenzia delle Entrate dal 1974 al 2009, a capo di una squadra di accertatori, aveva ancora accesso al sistema dell'Agenzia ed era in contatto con un funzionario, ancora operativo, a sua volta a capo di un team di accertatori e che collaborava con una dipendente, la 55enne Giovina Palazzo (divieto di dimora a Reggio).
E' stato disposto il divieto di dimora a Reggio per il 71enne Gabriele Beltrami e per la moglie 59enne Vanna Montanari.

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