A conclusione di un’indagine avviata dai Carabinieri a seguito della denuncia presentata dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, è scattata la denuncia per un'infermiera dell'Ospedale di Cles, residente in Val di Non, trovata con in casa prodotti che sembrerebbero provenire dall'ospedale stesso, per un valore di un migliaio di euro.
La donna, perquisita anche sul posto di lavoro e sorpresa con la "refurtiva" in tasca, dovrà ora rispondere della provenienza del materiale, subito posto sotto sequestro. Il furto continuato sarebbe stato messo in opera dal gennaio scorso e riguarderebbe anche prodotti alimentari.
E' il secondo caso registrato in pochi giorni di denuncia per furto sul lavoro in Val di Non. Nei giorni scorsi una cameriera d'albergo russa sarebbe entrata con il passepartout in una stanza dell'hotel nel quale lavorava, tentando di ripulire il portafogli del cliente che, presente in camera, ha chiamato i Carabinieri. Processata per direttissima si è difesa confessando di essere cleptomane.
