Il movimento Alba Mediterranea denuncia il ministro Cecile Kyenge per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, propaganda sovversiva, vilipendio della Costituzione, istigazione a delinquere e una sfilza di atri reati.
La querela, a firma di Orazio Fergnani, presidente dell’associazione, è stata depositata presso la procura di Roma.
Nell’esposto si legge che il ministro Kyenge avrebbe dichiarato il falso giurando di essere fedele alla Repubblica italiana e di non sentirsi interamente italiana: di lì il vizio d’origine, la non identità nazionale in modo integrale ed esclusivo.
E ancora “messaggi offensivi dell’onor patrio, del disprezzo della millenaria nostra storia e cultura, del buon senso, dei ruoli, delle competenze, delle rispettive collocazioni e responsabilità, sono dimostrazione di una superficialità e di una incapacità assoluta di andare in profondità nei valori che contraddistinguono l’essenza del popolo italiano, ovvie cause della mancata sua integrazione (lo dichiara lei stessa) … ed infine d’incentivo a chi sfrutta la tratta degli esseri umani.
Il Ministro Kyenge intenzionalmente o meno, è comunque corresponsabile dell’incremento esponenziale degli arrivi dei clandestini di questi ultimi giorni… “.
La denuncia riporta una dichiarazione del ministro
Mi impegnerò per dare casa, cittadinanza e lavoro a tutti i Rom
e commenta “Giornalmente italiani disperati senza più casa e lavoro si suicidano dalla disperazione e la ministra eletta (?) dagli Italiani che ha giurato fedeltà alla nazione italiana e alle sue leggi opera, agisce, dichiara continuamente contro gli italiani, la Repubblica… le sue leggi…. in favore dei clandestini, illegali, degli stranieri… e l’Italia?”.
