Una commercialista è stata condannata per truffa aggravata per aver intascato i soldi di due imprenditori.
In estrema sintesi, teneva la loro contabilità sia aziendale che privata, ma non aveva mai effettuato i versamenti all’erario, finché i due, una volta chiamati in causa per i mancati pagamenti al fisco, hanno scoperto di essere stati gabbati.
La professionista, R.B. di 61 anni, difesa dall’avvocato Paolo Maria Amici, dinanzi al giudice monocratico di Perugia Maria Cataldo ha ammesso, senza però dare una corretta giustificazione, le proprie responsabilità.
Il giudice l’ha condannata a 8 mesi di reclusione e a una multa di 300 euro, oltre al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 10mila euro in favore delle parti civili costituite, applicando la sospensione condizionale della pena dopo l’effettivo pagamento della provvisionale delle spese sostenute dalle parti civili.
