7 giugno 2013

Sannicola (LE) - Titolare lavanderia (abusiva) denunciata per reati ambientali

Dobbiamo renderci conto dei molti punti di forza femminili nella società odierna.
[...] Il quinto punto è la tendenza all'armonia, che rende maggiore, rispetto agli uomini, il senso della disciplina e dell'organizzazione.
[...] Il sesto è la maggior sensibilità artistica e culturale.
[...]
U. Veronesi
I militari entrano in una lavanderia e trovano in funzione due lavatrici industriali, nonché diversi ferri e banchi da stiro e numerosi bidoni di detersivo, ceste e set asciuga-biancheria. Peccato che l’attività fosse abusiva.
E’ stata riscontrata, inoltre, dai finanzieri di Gallipoli, la presenza di numerosissime lenzuola, federe, coperte, piumoni ed asciugamani, già stirati ed imbustati o ancora in attesa di lavaggio. Segno di numerosa clientela.
Il controllo ha permesso di accertare che la titolare, una 40enne del posto, esercitava l’attività economica senza alcuna licenza commerciale, autorizzazione sanitaria e, soprattutto, senza l’osservanza delle norme in materia di tutela dell’ambiente, per ciò che riguarda lo smaltimento delle acque reflue industriali, normativamente considerate rifiuti speciali pericolosi ed altamente inquinanti per il loro contenuto di acidi ed aggressivi chimici.
Dagli accertamenti eseguiti, è emerso, infatti, che, attraverso un sistema di tubazioni, collocate sotto il pavimento della lavanderia, gli scarichi industriali venivano smaltiti senza l’osservanza delle norme a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
All’esito del controllo, tutti i macchinari industriali ed ogni altro bene strumentale all’esercizio dell’impresa sono stati sottoposti a sequestro e la titolare della lavanderia è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Lecce per reati ambientali.

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie