Avrebbe intascato 64mila € approfittando delle disponibilità di una pensionata, del figlio e del fratello, attraverso falsi investimenti di denaro.
Per questo da ieri mattina si trova agli arresti domiciliari Patrizia Rollo, 51 anni, responsabile della sala consulenze dell’ufficio postale di San Cesario. Le accuse contestate nelle nove pagine di ordinanza di custodia cautelare dal gip Vincenzo Brancato sono quelle di peculato, furto aggravato e falso.
Le indagini sono state avviate nel febbraio 2013 in seguito alla denuncia presentata dalle presunte vittime, le quali si erano accorte della sottrazione del denaro proveniente dal parziale rimborso di quote di un fondo di investimento che avevano sottoscritto il 17 giugno del 2009.
In seguito alla denuncia, sono subito scattati i controlli da parte dell’unità antifrode delle Poste che ha riscontrato gravi irregolarità nelle operazioni finanziarie poste in essere dalla Rollo. In primo luogo, non c’era traccia del dossier di disinvestimento dei buoni postali fruttiferi intestati alle presunte vittime nella filiale di San Cesario; inoltre, il fratello dell’anziana ha disconosciuto la firma che era apposta su un suo libretto postale, che secondo la Procura era stato aperto a sua insaputa proprio dalla Rollo.
