28 giugno 2013

San Candido (BZ) - Violando vincoli paesaggistici, donna trasforma fienile in baita

Dobbiamo renderci conto dei molti punti di forza femminili nella società odierna.
[...] Il quinto punto è la tendenza all'armonia, che rende maggiore, rispetto agli uomini, il senso della disciplina e dell'organizzazione.
Il sesto è la maggior sensibilità artistica e culturale. [...]
U. Veronesi
La 63enne A.N., di San Candido, si trovava di fronte al dilemma sull'utilizzo di un vecchio fienile di sua proprietà, ormai in disuso sui prati a monte delle sorgenti della Drava, in territorio comunale di San Candido. «Trasformiamolo in una baita con tutti i comfort, dove poterci trascorrere qualche giorno in santa pace», ha evidentemente pensato la donna, che ha immediatamente dato il via ai lavori di trasformazione del manufatto, senza curarsi del fatto che esso si trovasse nel territorio del Parco naturale delle Tre Cime e quindi soggetto alla normativa protezionistica, oltre che a quella edilizia normale del comune.
Nonostante il luogo isolato, i lavori non sono però sfuggiti all'occhio attento dei paesani che hanno segnalato il fatto al Commissariato di polizia di San Candido, che ha disposto un sopralluogo con i suoi uomini della polizia giudiziaria. In effetti, nell’ambito di tale controllo, è stata rilevata la trasformazione del fienile in un monolocale ormai completamente abitabile, che è costato alla donna la denuncia penale per violazione edilizia da parte del Commissariato.
Dal quale è partita la segnalazione all’Ufficio tecnico del Comune di San Candido che, dopo aver effettuato un ulteriore sopralluogo, ha disposto anche l’immediata sospensione dei lavori residui, procedendo contestualmente all’avvio del procedimento amministrativo sanzionatorio a carico della proprietaria per la costruzione priva di licenza edilizia, aggravata dal fatto dell'area protetta su cui è stata commessa. Multa e procedimento penale, quindi, col rischio di dover anche abbattere quanto realizzato abusivamente.

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