La Guardia di Finanza ha denunciato per truffa e peculato una commercialista, 46enne, di Morrovalle che, sfruttando gli incarichi professionali ricevuti dal Tribunale, ha venduto un immobile pignorato appropriandosi dell’intero corrispettivo ottenuto.
I militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno accertato che la donna, a partire dall’aprile 2009, aveva ricevuto un determinato incarico professionale dal Tribunale di Macerata, nell’ambito di una procedura di esecuzione immobiliare contenente la delega a vendere un immobile pignorato da vari istituti di credito a seguito del fallimento di un imprenditore.
A seguito della “vendita senza incanto”, l’immobile era stato aggiudicato ad un privato che, pensando di aver fatto un affare, aveva fatto la propria offerta, corrispondendo, secondo la corretta procedura, l’importo di 90mila euro con due vaglia postali alla commercialista. Ottenuta la somma, la donna ha pensato bene di versarla sul conto corrente personale e di utilizzarla per propri fini, estranei alla procedura esecutiva, senza preoccuparsi minimamente di restituirli ai legittimi destinatari, ovvero ai creditori inseriti nella procedura fallimentare.
L’attività illecita, scoperta anche attraverso accertamenti presso gli istituti di credito interessati, ha riguardato l’arco temporale compreso tra gennaio 2012 e marzo 2013 e si è conclusa con l’esecuzione di un sequestro che ha interessato le disponibilità finanziarie e immobiliari della commercialista, fino a concorrenza della stessa somma di cui si era indebitamente appropriata.
La commercialista è stata denunciata alla Procura della Repubblica per peculato e truffa, e rischia una pena fino a dieci anni di reclusione, oltre all’interdizione dai pubblici uffici e alla restituzione dell’intera somma.
