Prelevavano i soldi dal libretto postale ma gli addebiti sui libretti stessi risultavano maggiorati anche di 500-600 euro. Con questa tattica, secondo i Carabinieri di San Salvatore Monferrato e Alessandria, la direttrice della filiale di Poste Italiane di Castelletto Monferrato si sarebbe intascata cifre dell'ordine delle decine di migliaia di euro.
A essere presi di mira erano tutti clienti anziani, in particolar modo 80enni: tre i casi accertati fino ad ora, mentre un quarto è al vaglio dei Carabinieri che indagano sull'accaduto. Si pensa che i casi possano essere una ventina per un'attività che è stata fermata solo grazie alle segnalazioni di alcuni utenti.
Le indagini sono partite un mese fa prima di arrivare all'arresto della donna, la 54enne alessandrina Maria Angela Allegro, da una decina d'anni direttrice della filiale castellettese delle poste. Nel corso della conferenza stampa odierna i Carabinieri - in particolare il colonnello Marcello Bergamini, il capitano Macera e il capitano dei Carabinieri di San Salvatore Gasparini - hanno parlato della vergogna provata da diversi cittadini nel fare denuncia, a causa della fiducia nella donna e dell'incredulità del gesto.
La Allegro al momento dell'arresto pare abbia negato tutto, adducendo le "anomalie" a degli errori. Un po' troppo grandi però per passare inosservati in eterno: tanto é vero che è stato rilevato un caso di una persona che, lamentandosi di quanto stava accadendo direttamente con l'ufficio postale di cui la donna era l'unica dipendente, si era vista ri-accreditare una somma di circa 2.000 euro, pari alla totalità degli importi sottratti indebitamente a ogni prelievo, pensioni incluse.
La donna è stata colta in flagranza mentre sottraeva 100 € dal libretto postale di una anziana cliente ed é stata arrestata per peculato, aggravato dalla commissione in danno di persone anziane.
