27 marzo 2013

Modica (RG) - Amministratrice di mulino viola sicurezza sul lavoro: braccio dell'operaio maciullato


Una denuncia e un sequestro sono scaturiti dall’incidente sul lavoro al «Molino della Contea» di via Fontana, dello scorso gennaio, costato il braccio sinistro ad un operaio modicano 45enne.
La denuncia è scattata per l’amministratrice unica della società che gestisce il molino, P.C., 36 anni, modicana, accusata di lesioni colpose e violazione del testo unico sulla sicurezza sul lavoro, in quanto sia il molino che il macchinario che maciullò l’arto dell’operaio non sarebbero risultati a norma rispetto alle rigide normative in materia. Per questo motivo i Carabinieri hanno martedì sera apposto i sigilli al molino. Sotto sequestro quindi l’edificio e tutto quello che vi è all’interno, compresa la macchina dosa-grano causa dell’incidente sul lavoro. 
I medici del «Cannizzaro» di Catania avevano in un primo momento riattaccato il braccio all’operaio, ma poi l’amputazione definitiva si rese necessaria a causa del sorgere di una pericolosa infezione.
Se l’era invece cavata con la frattura di due dita della mano sinistra e lievi escoriazioni il 46enne, C.P., pure lui di Modica, intervenuto per soccorre il collega, il cui braccio fu risucchiato dal macchinario dopo che vi rimase impigliato il camice.
Le indagini dei militari sono state condotte in sinergia con l’ispettorato del lavoro.

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