1 marzo 2013

Civitanova M. (MC) - Nonna pusher vende cocaina ai ragazzi in sala da pranzo

Le attività dell’Arma hanno preso spunto da alcune segnalazioni giunte al 112 della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche da alcuni abitanti del rione Fontespina. Il via vai di auto e scooter che sostavano per pochi minuti vicino una palazzina aveva generato non poca preoccupazione. A poca distanza c’era un parco dove si incontrano giovani e bambini e le madri avevano notato scene insolite.
Le telefonate ai Carabinieri dal tono preoccupato per le sorti dei loro ragazzi erano state subito soppesate dagli operatori del “112” che hanno circostanziato episodi, orari e veicoli segnalati; hanno quindi avviato i controlli da pattuglie del Radiomobile e da militari in abiti simulati.
Un’auto, fra quelle segnalate da una madre, è stata intercettata dalla pattuglia. A bordo un giovane civitanovese incensurato che ha manifestato una certa insofferenza al controllo dei militari. Mentre i carabinieri approfondivano i dati identificativi al terminale, il giovane si è disfatto di un involucro e, con un calcio, lo ha lasciato “schizzare” sotto al mezzo. I militari hanno rinvenuto quel cellophane con due dosi di cocaina mentre alla successiva perquisizione domiciliare è stata rinvenuta una quantità modica di marijuana. Il giovane è stato denunciato e segnalato alla Prefettura per l’applicazione della sanzioni accessorie sul documento di guida.
A questo punto è stato ricostruito il percorso di acquisto dello stupefacente, individuando l’appartamento dove aveva acquistato la droga. Il sospetto che la spacciatrice fosse una donna è stato confermato anche da quel controllo. Gli uomini del nucleo operativo hanno perquisito la casa abitata dalla nonna pusher. A testimoniare la fiorente attività la presenza sul tavolo di un bilancino di precisione, di diverse dosi di cocaina già incellofanate, ma anche la somme di denaro di circa 2.400 euro composta da banconote di breve taglio. Tutto era pronto per la vendita, come era accaduto all’assuntore controllato poco prima. La perquisizione personale è stata operata con l’ausilio di una vigilessa della municipale di Civitanova. la donna arrestata si trova ora nel carcere di Camerino.

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