23 novembre 2012

Cittadella (PD) - Furbastra 70enne incassava la "minima INPS" pur abitando in Ecuador

Intascava dal 2008 l'assegno sociale dell'Inps, per le sue disagiate condizioni economiche, pur non avendone alcun diritto perché non viveva in Italia ma in Ecuador.
Per questo motivo una settantenne è stata denunciata per truffa aggravata dalla Guardia di Finanza. A scoprirla sono stati gli uomini delle Fiamme gialle di Cittadella che, nelle verifiche incrociate tra le banche dati dell'Inps e dell'Aire (anagrafe degli italiani residenti all'estero), hanno notato che, fatto l'accredito del contributo statale su un conto corrente bancario italiano, il denaro veniva poi prelevato con bancomat dallo stato sudamericano.
Una delle condizioni che la legge 335 pone per ricevere l'assegno sociale è invece l'effettiva residenza in Italia. Secondo le indagini dei finanzieri, l'anziana era ritornata in Veneto nel 2007 per un breve periodo, allo scopo di avviare la pratica per l'ottenimento dell'assegno sociale. Poi era tornata in Ecaudor.
Negli ultimi 4 anni avrebbe percepito indebitamente dall'Inps oltre 16mila euro. (Ansa)

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