19 ottobre 2012

Portogruaro (VE) - Induzione alla corruzione: 1 anno e 4 mesi alla ex dirigente del Comune


La Corte d’appello di Venezia ha confermato la sentenza di primo grado nei confronti della ex dirigente dell’Urbanistica di Portogruaro, la pordenonese Loredana Pigozzo, condannata il 3 novembre 2011 a un anno e 4 mesi di reclusione per induzione alla corruzione.
La sentenza di primo grado prevedeva anche il pagamento di una provvisionale di 20mila euro a favore del Comune di Portogruaro.
Il tribunale aveva derubricato l’accusa in induzione alla corruzione, concedendo la sospensione e non menzione della pena, per un reato che si concretizza nel prospettare un beneficio a vantaggio di un pubblico ufficiale, anche se poi l’intesa non va in porto. In questo caso, infatti, non c’erano prove per dimostrare che c’era stato il passaggio di danaro.
Il processo aveva posto la parola fine - almeno in primo grado - ad una vicenda giudiziaria che nel 2007 sconvolse il Veneziano: il pubblico ministero Rita Ugolini si era battuta durante il processo di primo grado per una condanna a due anni e 4 mesi di reclusione.
La vicenda - secondo quanto ricostruito dalla pm Ugolini - riguardava il presunto accordo corruttivo tra l’imputata e Carlin per far nominare l’avvocato Fulvio Lorigiola legale della “Pirelli-Re”, controparte del Comune nella vicenda dell’area ex Eni. Il pm aveva puntato soprattutto sulle intercettazioni telefoniche e ambientali. Secondo l’accusa, la dirigente del Comune di Portogruaro si era spesa per far nominare Lorigiola, che aveva un accordo con Carlin in modo da dividere i guadagni dell’operazione immobiliare, con alcune migliaia di euro per la responsabile dell’Urbanistica.

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie