20 luglio 2012

Grado (TS) - Dottoressa Guardia Medica arriva con 1 ora e 15' di ritardo

Un collega sta male, chiamano la guardia medica ma la dottoressa arriva sul posto un’ora e quindici minuti dopo. La donna è stata denunciata dai Carabinieri di Grado per rifiuto di atti d’ufficio.
L’episodio è accaduto mercoledì, poco prima delle 20. Protagonista della brutta avventura un circense che lavora al circo Nando Orfei, accampato in città Giardino. 
L’uomo, gradese, che lavora come amministratore del circo, racconta la sua versione. «Uno dei nostri artisti stava male – spiega – Abbiamo provato a somministrare al collega un antipiretico ma la febbre ha continuato a salire. Tremava e aveva le convulsioni, ci siamo preoccupati. Alle 20 ho chiamato la guardia medica di Grado. Dopo 10 minuti stavo ancora cercando di convincere la dottoressa a raggiungerci per visitare il malato. Non me la sono sentita di caricarlo in macchina perché non sapevo che cosa avesse e, se fosse accaduto qualcosa, la responsabilità sarebbe stata soltanto mia». L’uomo dice ancora: «la dottoressa mi ha risposto che avrei dovuto contattare, al mattino, la guardia medica turistica, ma ho fatto notare che una persona non può programmare una malattia. La dottoressa mi ha risposto che lei stava coprendo il servizio di guardia medica notturna per i residenti. In tanti anni non mi è mai accaduta una cosa simile. Ricordo che a Perugia è stato male un bimbo. Ci hanno subito prestato assistenza. Dopo aver insistito per oltre dieci minuti, la guardia medica mi ha risposto che sarebbe venuta presumibilmente sul posto dopo quaranta minuti. È arrivata alle 21:10, dopo un’ora e 15 minuti. Ad attenderla c’erano anche i Carabinieri, precedentemente contattati. I militari dell’Arma, nel frattempo, avevano richiesto anche l’intervento dell’ambulanza». Il protagonista aggiunge: «Meno male che non si trattava di un anziano. Queste cose non dovrebbero succedere. Dopo aver visitato l’ammalato la dottoressa mi ha anche fatto notare che avrei dovuto pagare la visita». 
Alla telefonata ha assistito Angela Giorgione, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale. «Mi trovavo sul posto – precisa - perché ho portato mio figlio al circo e mi sono avvicinata all’amico circense per salutarlo. Ho visto che discuteva animatamente al telefono. Ho solo sentito che il medico sarebbe arrivato dopo 40 minuti».
Abbiamo cercato al telefono la diretta interessata allo studio della guardia medica turistica di Grado, ma la dottoressa, contattata tramite un collega di lavoro, non ci ha richiamati. Ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.

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