3 luglio 2012

Alghero (SS) - Presa la zingara che derubava le benefattrici mentre le facevano l'elemosina

11 giugno 2012 - Ruba un portafoglio a una turista norvegese e viene denunciata dal commissariato di Alghero per furto aggravato. La denuncia è scattata in seguito ad un intervento di una volante avvenuto nei giorni scorsi.
La ragazza, H. A. 24 anni, con in braccio un bambino, aveva avvicinato la donna norvegese all'uscita dalla cattedrale di Santa Maria per chiederle l'elemosina. Un pretesto, visto che nel frattempo la nomade è riuscita a prendere il borsellino dalla borsa della donna norvegese senza che lei se ne rendesse conto. Dentro il portafogli c'erano diverse centinaia di euro.
La vittima si è resa conto del furto solo nelle ore successive e ha chiesto l'intervento della squadra della Volante. Le indagini hanno poi consentito di identificare con certezza la responsabile che è stata segnalata alla Procura della Repubblica.

3 luglio 2012 - Nella serata di ieri, la Squadra Volante del Commissariato di Alghero ha tratto in arresto una donna di etnia Rom dimorante presso il campo nomadi di Fertilia Halilovic Azdra 24 enne. A suo carico è stato eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dall’Ufficio del GIP presso il Tribunale di Sassari.
Il provvedimento cautelare si fonda sull’attività di indagine svolta dalla Squadra Volante del Commissariato di Alghero a seguito dei furti con destrezza subiti da alcuni turisti. In tre distinte occasioni le indagini hanno consentito di risalire alla responsabilità di Halilovic Azdra, malgrado la sua enigmatica identità resa articolata dall’utilizzo di ben 18 dati anagrafici diversi, utilizzati su tutto il territorio nazionale.
La nomade privilegiava i luoghi di culto, ai primi di maggio, presso la chiesa Della Mercede, aveva sottratto un borsellino ad una donna algherese, mentre nel mese di giugno, in due distinte occasioni aveva derubato una turista norvegese ed un turista inglese all’uscita dalla Cattedrale di Santa Maria. La tecnica utilizzata appariva sovrapponibile: mentre con una mano accettava l’offerta generosamente ceduta, con l’altra, nascosta sotto un bimbo in fasce, prelevava dalle tasche o dalle borse delle vittime quanto di prezioso potesse trovare.
Nella serata di ieri è stata condotta presso la Casa Circondariale di San Sebastiano in Sassari.

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