I carabinieri della stazione di Soriano nel Cimino, diretti dal maresciallo Lo Nero, hanno arrestato una cittadina di origini straniere per furto aggravato.
La donna, una 40enne di origini bosniache si sarebbe fermata con la propria auto all’interno di un’area di servizio sulla SS 675 umbro laziale, nei pressi dell’uscita per Soriano.
Dopo aver fatto rifornimento, la donna si è avvicinata all’addetto ai rifornimenti per pagare il carburante, ma in un attimo, così come poi rivelato dalle immagini del sistema di videosorveglianza, mentre l’impiegato era intento a contare le banconote da dare come resto alla donna, quest’ultima sarebbe riuscita a sottrarre dal marsupio dell’uomo tutto il denaro, per una somma vicina ai mille euro.
La donna è poi risalita a bordo della sua vettura ed è ripartita in direzione della Capitale. Dopo pochi minuti, accortosi dell’ammanco delle banconote, il responsabile dell’area di servizio ha avvisato i carabinieri di Soriano, che giunti sul posto e visionate le immagini delle telecamere, si sono subito messi alla ricerca dell’auto guidata dalla 40enne.
Le indagini dei carabinieri hanno quindi consentito di rintracciare la macchina dentro un campo nomadi di Roma, in zona Cassia. Lì la donna aveva tentato di rifugiarsi, ma nonostante il tentativo dei suoi parenti di nasconderla, i carabinieri sono riusciti a individuarla e ad arrestarla, con l’accusa di furto.
La 40enne è stata giudicata con rito direttissimo dal Tribunale di Roma e, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha emesso nei suoi confronti, visti anche i suoi precedenti, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Ora la donna si trova nel carcere romano di Rebibbia.
