24 aprile 2012

Cuneo - La titolare di impresa edile falsifica regolarità contributiva per partecipare a gara d'appalto

I.M.,titolare di una ditta cuneese è stata condannata per aver falsificato un DURC (documento unico di regolarità contributiva). I fatti risalgono al 2008.
Per l'affidamento di lavori in appalto, la ditta aveva fatto avere un DURC all'appaltante, documento che avrebbe dovuto attestare l'assolvimento degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti della Cassa Edile, requisito essenziale per partecipare alla gara.
Una funzionaria della Cassa aveva rilevato l'irregolarità del documento stesso. Il logo infatti non era quello originale dell'Istituto e varie incongruenze erano state riscontrate anche nella compilazione: “Non avremmo potuto dichiarare che era in regola con i contributi, perché nella realtà la ditta non lo era”.
Il Tribunale di Cuneo ha condannato l'imputata a sei mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena.

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