14 marzo 2012

Ventimiglia (IM) - Ristoratrice cinese condannata per 98kg di derrate avariate

Dobbiamo renderci conto dei molti punti di forza femminili nella società odierna.
[...] Il quinto punto è la tendenza all'armonia, che rende maggiore, rispetto agli uomini, il senso della disciplina e dell'organizzazione.
U. Veronesi fonte
Si è chiuso stamani in tribunale a Ventimiglia il processo a Pan Weiyue, la titolare del ristorante cinese La Muraglia di Ventimiglia. La donna è stata condannata ad una pena pecuniaria di 20mila euro ed alla pubblicazione della sentenza su un quotidiano locale. Il giudice si è inoltre riservato di rilasciare le motivazioni della sentenza entro i prossimi 15 giorni.
Stamani la ristoratrice era comparsa nel palazzo di giustizia difesa dall'avvocato Ramez El Jazzar del foro di Sanremo. Accuse molto gravi quelle che le vengono contestate ovvero la violazione dell'art 5 della legge 283 del 1962, o in altre parole di aver conservato del cibo ridotto in pessimo stato e di averlo usato per preparare qualche pietanza.Il controllo venne fatto dai Nas il 14 aprile 2010 ed all'epoca vennero sequestrati ben 98 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione all'interno di un frigo.
Secondo quando venne accertato dai militari nei due congelatori presi in analisi mancava l'abbattitore di temperatura per mantenere gli alimenti surgelati. Dentro i frigoriferi erano presenti pasta, carne, pesce, frutta e verdura, tutti insieme mentre invece andrebbero ben separati, alcuni di essi addirittura erano a diretto contatto con il ghiaccio. Inoltre su alcuni di questi prodotti surgelati non solo non era indicata la data di congelamento ma anche quella di scadenza. In sostanza non era assicurata nessun tipo di protezione igienica. L'imputata si è sempre detta estranea ai fatti sostenendo che nei suoi surgelatori regnava l'ordine.

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