2 marzo 2012

Milano - Non diagnosticò aneurisma e la paziente morì: condannata neurologa

(Adnkronos) - Il giudice di Milano Ilaria Simi de Burgis ha condannato oggi una neurologa della ex clinica Santa Rita, B.I., a otto mesi per omicidio colposo in seguito al decesso di una donna di 49 anni avvenuto il 7 agosto 2006. Il giorno prima la signora era stata trasportata al pronto soccorso della clinica per emorragia cerebrale con un sospetto aneurisma. Un'ora circa dopo il suo arrivo, alle 14.46 le viene fatta una tac che evidenzia l'emorragia all'emisfero sinistro del cervello e il sospetto aneurisma.
Interviene la neurologa che legge la tac ma, secondo l'accusa, avrebbe valutato 'male' il rischio aneurisma. Quel pomeriggio il neurochirurgo non era presente e il neuroradiologo era a casa. La paziente viene 'parcheggiata' fino a sera quando, di fronte ad un peggioramento della donna, si dispone il suo trasferimento al 'Galeazzi' perche' mancano posti in terapia intensiva.
La donna muore la mattina seguente. Il giudice di Milano ha inoltre condannato l'imputato ad una provvisionale di 100.000 euro, da versare in solido con la clinica, a favore delle due parti civili, la figlia e il marito della vittima, entrambi assistiti dall'avvocato Francesco Pesce.

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