L’ex direttrice della Bipop Carire di Casina, Anna Lisa Piana, è stata condannata a 10 mesi, pena sospesa, perché ritenuta colpevole di aver sottratto la somma di 9.500 euro, nel 2005, dal conto di due imprenditori che erano clienti della filiale, Salvatore Libri e suo figlio Sebastiano.
Il giudice Silvia Semprini l’ha condannata anche a versare intanto 5mila euro a ciascuno dei due, costituitisi parte civile con l’avvocato Marco Ferretti, in attesa della definizione in sede civile di una somma complessiva.
I Libri avevano aperto un conto corrente nel 1999, da utilizzare sia per le esigenze della loro impresa di montaggio ponteggi, sia per quelle di famiglia. Avevano raccontato che, a partire dal 2003, questo conto aveva cominciato a subire ammanchi periodici: cifre modeste, che però loro non avevano mai prelevato. Di questi alleggerimenti si accorsero casualmente solo nell’ottobre del 2005.
