Era deceduto da 4 anni e sua figlia continuava a prelevare la pensione Inpdap dal suo conto corrente. I finanzieri della Compagnia di Barletta hanno sequestrato il conto corrente intestato al defunto, sul quale erano ancora disponibili circa 40 mila euro che sua figlia spendeva senza indugi usufruendo della carta bancomat.
Le indagini condotte dal sostituto procuratore della Repubblica di Trani, Antonio Savasta, avrebbero appurato una truffa di oltre 80mila euro. La frode, è stata possibile in quanto il decesso dell’uomo non era mai stato dichiarato; alla luce dei fatti la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per truffa aggravata ai danni dello Stato.