14 febbraio 2012

Reggio C. - Documenti falsi per ottenere mutui, grazie alla complicità della bancaria

Il compartimento della polizia postale e delle comunicazioni della Calabria, insieme a personale della squadra mobile e del Reparto prevenzione crimine, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti di un gruppo criminale composto da 13 persone che ha posto in essere reati contro il patrimonio con condotte delittuose finalizzate ad ottenere finanziamenti, mutui bancari attraverso documentazioni false o alterate.
L’operazione della polizia delle comunicazioni, guidata dal dirigente Pasquale Trocino, ha consentito di accertare che i titoli di credito negoziati sono stati attivati tramite l’agevolazione di Caterina Cartella, dipendente in servizio alla Banca Carime di Reggio Calabria, che avrebbe omesso di attivare i controlli.
L’attivazione illecita ha però riguardato anche altri istituti bancari: Banco di Napoli e Unicredit.
Per ottenere l’attivazione illecita dei finanziamenti, i componenti l’organizzazione hanno presentato buste paga falsificate, cud e documenti di identità contraffatti, con la conseguente sofferenza dei relativi conti correnti bancari.
Gli indagati hanno anche instaurato relazioni commerciali, attraverso le quali hanno negoziato con artifizi e raggiri assegni privi di copertura emessi su conti correnti accesi fraudolentemente.

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