Dal 2003 incassava la pensione del padre defunto, un tempo dipendente pubblico, incassando complessivamente quasi 120 mila euro non dovuti. La truffa e' stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Ivrea (To), che ha denunciato la cittadina eporediese.
Tutto e' iniziato alla morte della madre della denunciata, che percepiva la pensione di anzianita' e quella di reversibilita' del defunto marito. La figlia, avendo la disponibilita' del conto in quanto cointestataria, continuava indebitamente a incassare le pensioni dei genitori defunti. Si presentava con cadenza mensile allo sportello dell'Istituto bancario per prelevare la somma erogata dall'Ente Previdenziale senza averne alcun titolo.
Le Fiamme gialle, qualche giorno fa hanno atteso che la donna si ripresentasse, quindi l'hanno fermata, le hanno sequestrato il libretto e il conto corrente. Su delega della Procura della Repubblica di Ivrea, i finanzieri hanno perquisito la sua abitazione, dove hanno rinvenuto documentazione bancaria e Inpdap che confermerebbe il reato di truffa.
