14 febbraio 2012

Capodrise (CE) - La chiromante incassa per 4 anni la pensione del defunto convivente

Una chiromante di Capodrise (Caserta) percepiva da oltre quattro anni la pensione del proprio convivente, nel frattempo deceduto. I militari della Guardia di finanza hanno atteso la donna all'interno dell'ufficio postale del vicino comune di Marcianise, scelto dalla donna per non destare sospetti nel proprio comune di residenza.
Al momento dell'ennesimo indebito ritiro della pensione, la donna, ancora impegnata allo sportello, è stata avvicinata da due finanzieri in borghese che, dopo averla bloccata, l'hanno condotta in caserma e tratta in arresto per truffa aggravata ai danni dello Stato e falso.
Le indagini hanno consentito di accertare che M. A., di 58 anni, più nota come "Maga Anita" di Capodrise, era titolare dal 1978 della pensione di reversibilità del defunto marito. La chiromante, dopo essere rimasta vedova, aveva convissuto per oltre vent'anni con un altro uomo, anch'egli nel frattempo andato in pensione e dal quale era riuscita a ottenere la delega per ritirare direttamente il denaro allo sportello.
Alla morte di quest'ultimo la donna, oltre ad incassare la pensione del defunto marito, ha continuato a ritirare l'assegno del convivente, truffando allo Stato, in meno di quattro anni, quasi 35 mila euro.
La veggente, rimasta sorpresa dall'intervento dei Finanzieri, dopo aver consegnato il denaro, è stata accompagnata dai militari presso il proprio domicilio.
La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire, tra l'altro, il "Tariffario della Maga" con prezzi anche di 20 mila euro per un "rito esoterico" e un'agenda su cui erano annotati numerosi appuntamenti.
La Compagnia della Guardia di finanza di Caserta ha provveduto a notificare alla chiromante anche l'avvio della verifica fiscale, poiché risultata sconosciuta al fisco dal 2008, avendo cessato la propria partita iva e omettendo le prescritte dichiarazioni fiscali. Il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato l'arresto.

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie