12 gennaio 2012

Venezia - La assessore condannata per irregolarità nella dichiarazione delle spese elettorali

Ieri è arrivata la nuova sentenza della Corte d’appello: oltre al pagamento di 7mila euro, l’assessore Coppola è stata condannata alla rifusione delle spese processuali di primo grado e di appello per quasi 5mila euro in favore dell’appellante, Luca Rossetto, assistito dall’avvocato Maria Grazia Romeo di Venezia.
Secondo l’esposto redatto da Rossetto ci sarebbero state nel corso della campagna elettorale, da parte della Coppola, spese tipografiche, di spedizione, di distribuzione porta a porta, di cene, di pubblicità su automezzi, di propaganda per «Isi point», di gadget che, messe assieme, avrebbero sforato di gran lunga il tetto dei 40mila euro. E di conseguenza, secondo la tesi accusatoria, ci sarebbero addirittura gli estremi per la decadenza dalla carica da parte della Coppola. Per adesso è arrivata soltanto la sanzione pecuniaria.

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie