La guardia di finanza ha smascherato una truffa messa in piedi da una 67enne residente negli Stati Uniti e che da 13 anni percepiva l'assegno di pensione della mamma morta. Un "colpo" costato all'Inpdap - Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica - la bellezza di 170mila euro.
Nel corso delle indagini volute dalle Fiamme Gialle su persone che percepivano trattamenti pensionistici sostituendosi a persone risultate defunte è infatti emerso che la donna dal febbraio 1999 a oggi si è illecitamente appropriata della somma che l'istituto previdenziale versava su un conto corrente bancario intestato alla propria madre (deceduta in America nel '99) sul quale venivano periodicamente accreditate le somme spettanti alla anziana quale pensione di reversibilità del marito anch'esso deceduto.
Il conto corrente è stato sottoposto a sequestro preventivo da parte della locale procura e la donna è stata quindi denunciata per truffa aggravata per il conseguimento delle erogazioni pubbliche.
