8 dicembre 2011

Roma - Rinviata a giudizio per stipendio gonfiato direttrice sanitaria Tor Vergata

Isabella Mastrobuono sarà processata per la vicenda degli stipendi gonfiati al Policlinico Tor Vergata di Roma.
Lo ha disposto il gup del tribunale di Roma che ha accolto la richiesta del pubblico ministero. Il reato contestato è quello di abuso d'ufficio.
Secondo l’accusa, la direzione della struttura ospedaliera interna a Tor Vergata, violando i tetti massimi retributivi, avrebbe beneficiato di compensi e premi maggiori, ben oltre il limite stabilito dalla legge.
La Mastrobuono dall'autunno del 2009 è sub-commissario della sanità regionale, nominata per affiancare il commissario Michele Iorio. Ad entrambi il governo aveva affidato il compito di riformare e riordinare il sistema sanitario molisano con ampi poteri.
Nello svolgimento delle sue funzioni, si legge ancora nelle carte, Bollero [direttore generale] avrebbe procurato alla direttrice sanitaria Mastrobuono "su istigazione della stessa e comunque con la complicità della medesima, un ingiusto vantaggio patrimoniale di rilevante entità con corrispondente grave danno" per l'ente ospedaliero e la Regione Lazio. Anche in questo caso il trattamento economico superava di oltre 41mila euro il tetto retributivo, con un incremento fino al 30% per il raggiungimento degli obiettivi.

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie