22 dicembre 2011

Reggio E. - La titolare agenzia viaggi incassa 1.700 euro per i biglietti, ma l'aereo non esiste

Aveva acquistato per ben due volte biglietti aerei per far rientrare in patria la propria famiglia. In entrambe le circostanze, tuttavia, le prenotazioni che avrebbero dovuto assicurare la presenza dei proprio familiari sul volo si è dissolta in una bolla di sapone. E' accaduto a un cittadino ghanese che agli agenti di polizia ha raccontato di essersi recato un paio di mesi fa in un'agenzia di viaggi del centro per acquistare un biglietto aereo per il Ghana per far trascorrere loro a casa il Natale.
Lo straniero ha parlato con la responsabile, una donna italiana, che gli ha prenotato un volo per il giorno 14 dicembre 2011 incassando nell’occasione 1.700 euro in contanti. Arrivati il 14 all’aeroporto di Bologna, al check-in non risultava alcuna prenotazione.
Il ghanese, pertanto, una volta rientrato a Reggio si è recato nuovamente in agenzia per chiedere spiegazioni. La signora l'ha tranquillizzato dicendo di essersi involontariamente sbagliata e rifacendo seduta stante un'altra prenotazione per il 21 dicembre, rilasciando in quest'occasione due documenti: i biglietti di andata e ritorno.
Recatosi ieri al "Marconi" con la famiglia, l'uomo si è sentito ripetere che anche in quell'occasione la prenotazione era inesistente.
Tornata a Reggio, la vittima è immediatamente tornata in agenzia, ma l'ha trovata chiusa. Nel rientrare a casa ha notato la responsabile mentre passeggiava a piedi in via Matteotti. Fermatola, le ha chiesto spiegazioni in merito e da lì si è accesa una violenta discussione. All'arrivo della polizia il ghanese è stato accompagnato in questura dove la donna è stata denunciata per truffa.

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