7 dicembre 2011

Piacenza - La comandante dei VV.UU. condannata per peculato d'uso

Usò l’automobile del comando della Polizia municipale per fini personali. Il tribunale di Piacenza ha condannato per peculato la comandante dei vigili urbani, Elsa Boemi, a cinque mesi di reclusione e un anno di interdizione ai pubblici uffici (pena però sospesa) per l’uso improprio del veicolo in dotazione alla polizia municipale.
La sentenza di primo grado arriva come una doccia fredda sulla comandante del corpo municipale piacentino, che da un anno riveste il ruolo di imputata davanti al collegio composto dai giudici Marina Marchetti, Monica Fagnoni e Elena Stoppini. I giudici hanno infatti imposto una pena di cinque mesi di reclusione (il pm Antonio Colonna ne chiedeva sei) e un anno di interdizione ai pubblici uffici per l’utilizzo reiterato per due mesi della vettura dei vigili urbani senza le insegne per raggiungere Brescia, sua città di residenza, e tornare a Piacenza.
Secondo i giudici, la comandante ha utilizzato una Fiat Stilo in maniera reiterata per coprire il tragitto Piacenza- Brescia e ritorno nei mesi finali del 2009 e quelli iniziali del 2010. Con la stessa vettura Boemi avrebbe inoltre effettuato un viaggio tra Brescia e Bergamo. Sempre secondo quanto è emerso dalle indagini condotte dalla squadra mobile della Questura di Piacenza, Boemi si sarebbe indebitamente appropriata di 500 euro, computo delle spese autostradali e carburante per aver effettuato 24 viaggi tra Piacenza e Brescia, 22 Brescia- Piacenza e una volta Brescia- Bergamo e ritorno per un totale di 4.100 chilometri.

vota su Diggita share su Facebook Twitter vota su OKNotizie