(Adnkronos) - Una ricercata rumena e' stata arrestata dai finanzieri della compagnia di Monfalcone (Gorizia), che hanno scoperto un 'racket di badanti'.
La vicenda ha visto coinvolte, come protagoniste, una dipendente della Provincia di Gorizia (attualmente agli arresti domiciliari) e la rumena per le ipotesi di reato di estorsione e concussione. Secondo quanto scoperto dalle Fiamme Gialle, le indagate, mediante un'indebita richiesta di denaro, trovavano impiego a lavoratrici di origine rumena.
La rumena, ritornata da pochissimi giorni in Italia all'unico fine di incassare l'indennita' di disoccupazione maturata nel corso dell'anno per poi fare immediato ritorno in patria, stava cercando ospitalita' presso le abitazioni delle numerose connazionali che aveva aiutato ad inserirsi nel ''circuito'' di badanti della provincia isontina.
Di fronte ai numerosi dinieghi da parte di queste ultime, che sapevano della latitanza in cui versava l'ex badante, aveva deciso di migrare verso il meridione. I finanzieri l'hanno intercettata proprio poco prima della partenza, seduta su di una panchina della stazione ferroviaria del capoluogo giuliano, diretta versa il Sud e alla ricerca di vecchie conoscenze che la aiutassero a ''sbrigare'' le ultime pratiche burocratiche in sospeso ai fini pensionistici.
