28 settembre 2011

Canicattì (AG) - Ostetrica condannata per omicidio colposo

Si è concluso, presso la sede distaccata di Canicattì del tribunale di Agrigento, il processo nei confronti di una ostetrica di Porto Empedocle accusata di omicidio colposo.
Il giudice monocratico di Canicattì, dopo la consueta camera di consiglio, ha letto il dispostivo contenete la sentenza di condanna a 2 mesi di reclusione per Laura Tagliarini, 41 anni, di Porto Empedocle, ostetrica in servizio presso l’ospedale Barone Lombardo di Canicattì.
I fatti si riferiscono a qualche mese addietro. Tempo fa, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento Luca D’addario aveva rinviato a giudizio la donna rimasta coinvolta nel gennaio del 2009 in un caso di presunta malasanità.
La vicenda è legata alla morte di una neonata figlia primogenita di Carmelinda Giardina e Giuseppe Giorgio, entrambi di 29 anni residenti a Canicattì. Secondo l’accusa Laura Tagliarini avrebbe sottovalutato un tracciato cardiotografico fetale eseguito sulla donna che aveva raggiunto il nono mese di gravidanza ed era prossima al parto.
L’ostetrica dopo avere effettuato i controlli, sempre secondo l’accusa, avrebbe rassicurato moglie e marito invitandoli a tornare a casa. Ma la notte, invece Carmelinda Giardina ha accusato le doglie presentandosi in ospedale. Qui, immediatamente era stata condotta in sala parto dove i medici avevano fatto venire alla luce la bambina, ma ormai per la piccola non c’era più nulla da fare.
L’indomani i genitori della piccola nata morta presentarono un esposto alle forze dell’ordine che avviarono le indagini. Come primo passo vennero sequestrate le cartelle cliniche e le analisi che furono effettuate all’epoca sulla donna nel reparto di ginecologia ed ostetrica dell’ospedale canicattinese. Gli esperti nominati dalla Procura nel depositare la perizia avevano confermato che l’ostetrica Laura Tagliarini avrebbe dovuto monitorare il parto e per questo motivo il Giudice per le Udienze Preliminari aveva deciso per il rinvio a giudizio.

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