6 luglio 2011

Bronte (CT) - Professoressa in commissione esami invia versione al figlio: sospesa

Una prof è stata denunciata dai carabinieri perché sorpresa mentre inviava al figlio la versione di latino della maturità. E' accaduto lo scorso 23 giugno a Bronte, in provincia di Catania, ma la notizia è trapelata soltanto ieri. Il figlio stava affrontando la prova di latino in un altro istituto del catanese, il liceo classico Michele Amari di Giarre. Il fatto è che la donna in questione non è una madre qualsiasi ma una professoressa, che in quel momento era commissario esterno agli esami nell'unica commissione del liceo classico Ignazio Capizzi di Bronte.
Secondo il rapporto dei carabinieri, la professoressa è "ritenuta responsabile di rivelazione e utilizzo di atti d'ufficio per avere trasmesso con sms telefonico la traduzione della prova di latino al proprio figlio". Dopo l'apertura della busta ministeriale l'insegnante si sarebbe appartata per poter aiutare, via sms, il figlio.
Venuto a conoscenza dell'accaduto, il provveditore agli studi di Catania ha rimosso immediatamente l'insegnante dalla commissione esaminatrice, sostituendola con una supplente. E adesso mamma e figlio rischiano grosso: la prima un'azione disciplinare che potrebbe anche concludersi con il licenziamento e il secondo l'annullamento della prova e la bocciatura alla maturità.

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