30 giugno 2011

Maglie (LE) - "Cieca totale" trovata a giocare al videopoker

Un donna 41enne di Maglie è stata denunciata a piede libero alla Procura di Lecce perchè, secondo gli investigatori, avrebbe illecitamente percepito la pensione di invalidità. Risultava, infatti, cieca totale, anche se giocava ai videopoker.
Si sa. Le voci girano. E probabilmente chi l'ha notata in centri di scommesse o bar giocare ai videopoker è rimasto di stucco pensando ai giorni in cui aveva visto quella stessa donna, con grandi occhiali neri sugli occhi, andare in giro per Maglie. Con lei anche il cane guida. Lecita la domanda: “Ma non è cieca?”.
Numerose le segnalazioni giunte ai carabinieri della stazione locale, che, sotto la guida del maggiore Andrea Azzolini, hanno così deciso di verificare quanto si vociferasse in paese. La 41enne del posto è stata tenuta sotto osservazione per diversi giorni. I militari l'hanno seguita, notandola sempre con gli occhiali neri, con il suo cane, a volte con la madre. E' proprio con lei che la donna il 13 giugno è stata ripresa da telecamere nascoste all'interno di un bar dove, con estrema tranquillità, è entrata, ha raggiunto il videopoker, ha tolto gli occhiali e ha cominciato a giocare, senza chiedere alcun aiuto. La madre era, infatti, impegnata a riscuotere vincite davanti a un'altra macchinetta.
Evidentemente sapeva quando vinceva e, dalle espressioni del volto, anche quando perdeva. Davvero strano per un non vedente, solitamente infastidito da luci, soprattutto da quelle dei monitor.
Qualcosa però è cambiato dal giorno in cui i carabinieri, appostati in borghese nella sala giochi, all'improvviso decidono di chiedere i documenti ai presenti. Ecco che la 41enne immediatamente abbandona la sua postazione per raggiungere la madre, a pochi metri da lei. Durante il piccolo tragitto riesce a scansare anche uno sgabello. Altra sua mossa, indossare gli occhiali da sole, che ha tenuto sulla testa per giocare.
Quell'intervento la preoccupò: forse stavano per scoprirla. Ma filò tutto liscio, tanto che andate vie le forze dell'ordine, lei riprese tranquillamente a tentare la fortuna. Eppure la presenza dei carabinieri non la convinse completamente. In quel bar dal giorno dei controlli la donna sotto la lente non mise, infatti, più piede.
Le riprese video e le foto, che hanno documentato tutti i suoi movimenti, sono stati però sufficienti per formalizzare nei confronti di colei che risulta cieca totale una denuncia per truffa ai danni dell'Inps. La donna, infatti, dal 2008 ha percepito la pensione di invalidità civile per un totale di 48mila euro. Gli investigatori alla Procura hanno comunque chiesto che una commissione Asl medica verifichi la patologia di cui soffrirebbe l'indagata e che si accerti l'eventuale coinvolgimento di medici che hanno decretato il grado di invalidità civile come "cieco assoluto". Non si esclude che tra le giustificazioni possa comparire la parola "miracolo!”.

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