Per nascondere al marito un buco nel budget familiare
Una donna di Porto Potenza aveva denunciato di essere stata violentata in casa da due sconosciuti che poi l’avevano rapinata di alcune migliaia di euro. Ma la sua storia era inventata, per tenere nascosto al marito un 'buco' nelle finanze familiari. La versione fornita dalla donna non aveva però convinto i carabinieri di Civitanova, che dopo alcune indagini l'hanno smascherata e denunciata per simulazione di reato e procurato allarme.
La verità è infatti venuta a galla quando i militari, visionando alcuni video girati dalle telecamere di sicurezza poste davanti al condominio in cui vive la donna, hanno notato che dei due presunti aggressori non c’era alcuna traccia.
La donna ha così confessato di aver inventato tutto, per coprire alcuni scompensi del budget familiare, tenuti segreti al coniuge. Visto che un tentativo disperato di attingere a una polizza assicurativa era fallito, la signora ha ideato la messinscena, nella speranza di giustificare la mancanza di denaro.
